Il progetto prevede una serie di incontri formativi caratterizzati da metodologie innovative e coinvolgenti, tra cui attività di educazione non formale, gamification, human library, barometer debate, teatro sensoriale a labirinto, teatro dell’immagine e forum, digital storytelling e sessioni di peer education sia nelle scuole che in altre associazioni. Saranno organizzate anche iniziative di sensibilizzazione, informazione e formazione in piazza.
Tutta la cittadinanza, a partire dai 14 anni, avrà l’opportunità di approfondire temi come: diritti umani, salute sessuale, intelligenza emotiva e benessere psicologico, storie del movimento LGBTQIA+ e dei transfemminismi, identità di genere, cultura del consenso, linguaggio inclusivo e cittadinanza attiva.
Durante gli incontri, si lavorerà anche su strategie per riconoscere e contrastare micro-aggressioni, misoginia, omolesbobitransfobia, xenofobia, abilismo e ageismo. L’obiettivo è promuovere un percorso di autodeterminazione attraverso l’utilizzo di nuove metodologie, favorendo la condivisione di conoscenze e consapevolezze, sia tra pari che all’interno delle famiglie.